Le mietitrici
Il settore agricolo ha fatto grandi passi da gigante, sposando sempre di più i processi di meccanizzazione che ha reso molti cicli di lavorazione più veloci ed efficaci.
Le mietitrici sono uno strumento di grandissimo aiuto, direi fondamentali nell’agricoltura moderna, poiché permettono di mietere i raccolti in tempi più ridotti.
Questo strumento ha sostituito il lavoro manuale dei contadini, riducendo appunto il tempo necessario per la raccolta, migliorando così la produttività.
In questo articolo, vediamo insieme il funzionamento delle mietitrici, i loro vantaggi e le loro limitazioni.
Le mietitrici sono macchine agricole che consentono di raccogliere i raccolti in modo meccanizzato. Queste macchine sono state sviluppate per la prima volta nel XIX secolo, migliorate nel corso del tempo grazie all’introduzione di nuove tecnologie.
La prima macchina impiegata fu la mietitrice semplice, chiamata anche accovonatrice con la quale venivano tagliati i culmi, successivamente depositati fuori dal percorso della barra falciante, per evitare il calpestamento durante il passaggio successivo sullo stesso punto. Gli addetti ai campi, da terra seguivano l’operazione di raccolta di tutto quello che era il risultato del prodotto falciato, creando fasci di culmi intrecciati e formando i così detti “balzi” e “covoni”.
Oggi abbiamo visto già da un bel po’ di tempo, un grande progresso da questo punto di vista, infatti, le mietitrici oltre ad essere disponibili in diverse dimensioni e modelli, si differenziano anche a seconda delle esigenze dell’agricoltore e della tipologia di coltura.
Il funzionamento delle mietitrici varia a seconda del tipo di strumento.
Le mietitrici sono dotate di una lama rotante che taglia il raccolto e lo convoglia all’interno della macchina, all’interno della mietitrebbia, la macchina separa i semi dal resto della pianta, per poi raccoglierli in un serbatoio.
Tutti i residui vegetali, “scarto”, vengono espulsi dalla macchina e generalmente utilizzati come foraggio o lasciati sul campo come fertilizzante naturale.
Vantaggi delle mietitrici
Le mietitrici come abbiamo ampiamento detto sopra, offrono molteplici vantaggi rispetto alla raccolta manuale.
Innanzitutto, hanno la capacità di poter raccogliere grandi quantità di prodotto in poco tempo, riducendo il tempo e il costo della mano d’opera. Inoltre, altro punto a favore è che le mietitrici permettono di ottenere raccolti più uniformi con qualità superiore rispetto alla raccolta manuale. Grazie alle speciali lame che tagliano le piante alla stessa altezza, e il processo di separazione dei semi sicuramente più accurato e preciso.
Limitazioni delle mietitrici
Tuttavia, i pro ci sono, ovviamente ma le mietitrici presentano anche alcune limitazioni.
Come prima cosa, le mietitrici sono un investimento non da poco per l’acquisto e la manutenzione. Inoltre, pur la vasta gamma di modelli, non sono adatte a tutti i tipi di colture: come ad esempio a bassa altezza o raccolti che sorgono su terreni irregolari.
L’uso delle mietitrici è darsi sempre con un certo criterio perché essendo molto pesanti, potrebbero causare danni al terreno e all’ambiente.
Ormai fondamentali nell’agricoltura moderna, è uno mezzo validissimo per ridurre il duro lavoro nei campi e pochissime colture nel mondo sviluppato sono ancora raccolte a mano a causa della meccanizzazione dell’agricoltura.
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