Coldiretti ha ribadito nelle scorse settimane la necessità di varare e implementare al più presto piani di emergenza per la crisi agricola dovuta alla siccità di questa rovente estate.
I danni finora stimati intorno ai 3 miliardi di euro rischiano di avere un impatto devastante sulla produzione nazionale.
Lo scorso 4 agosto è stato approvato dal CdM un Decreto Aiuti Bis per sostenere le problematiche del settore agricolo e della pesca, dovute appunto alla siccità, insieme ad altri provvedimenti su energia, gas e carburanti.
In particolare:
- È stato aumentato di 200 milioni di euro il Fondo di Solidarietà nazionale per aiutare le imprese agricole che non hanno sottoscritto una polizza assicurativa a copertura dei rischi dovuti alla siccità, per favorire la ripresa delle attività economiche e produttive.
- Sono stati stanziati 194,41 milioni di euro per estendere il credito di imposta per i carburanti per l’esercizio dell’attività agricola, per fronteggiare in qualche modo il perdurare degli alti prezzi di gasolio e benzina.
- È stato varato un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale
- È stato anche rafforzato il bonus sociale di energia elettrica e gas. Questa misura risponde all’obiettivo di difendere i consumi e il potere di acquisto.
Coldiretti e Confagricoltura hanno accolto positivamente queste misure anche se le ritengono comunque insufficiente ad affrontare realmente l’attuale congiuntura.
Non bastano misure provvisorie, bisogna pianificare una serie di interventi strutturati per affrontare l’emergenza siccità sul territorio nazionale.